
PRIORATO DI SION
della Lingua Latina
ITALIA FRANCIA SPAGNA PORTOGALLO
SVIZZERA ITALIA SVIZZERA FRANCESE
ROMANIA
SITO UFFICIALE
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IL PRIORATO DI SION
I CUSTODI DEL GRALL
Il Priorato di Sion era ed "E'" un autentico “Ordine monastico – Cristiano”. Sion o Zion è l’antico nome di Gerusalemme, dove l’Ordine era acquartierato nel Convento di Nostra Signora di Monte Sion (Har-Tzion). Quest’Ordine Monastico trasferì, in seguito, la propria sede centrale a San Leonardo d’Acri in Palestina e successivamente in Sicilia. Nel 1617 cessò di esistere in modo palese e venne assorbito soltanto per alcune sue prerogative, dall’Ordine dei Gesuiti (da Labirinto magico). I CUSTODI DEL GRALL
Da alcune ricerche effettuate su decine di documenti, si è scoperto che l'unico e solo Priorato di Sion non ha cessato di esistere, anzi ha continuato e continua ad essere attivo ed operativo in tutto il Mondo attraverso e tramite una serie di Associazioni create ad hoc in sede civilistica onde poter agire in modo palese. Semmai la cessazione potrebbe riguardare un altro “Priorato di Sion” più volte inquisito in Francia ed altre Nazioni dove avrebbe posto in essere attività illegali e che avrebbero messo in ansia diversi Governi locali ma, per fortuna del Vero Priorato, questa è un’ altra storia.
L’Ordine di Sion nasceva dalla fusione di tre associazioni elitarie, gnostiche e mistiche: Gli Esseni, I Saggi della Luce,(discepoli di Ormus) e i Monaci dell’Abbazia di Sion. Dai documenti è emerso che furono i Monaci del Priorato di Sion a creare l’Ordine dei Cavalieri Templari per necessità di protezione dei discendenti del Sangue Reale
Nel 1070 un gruppo di Monaci calabresi raggiunse la foresta delle Ardenne, proprietà di Goffredo di Buglione. Erano guidati da un certo Ursus, un nome che dai documenti del Priorato è spesso collegato alla stirpe Merovingia e quindi degli Eredi del Sangue. Quel suddetto gruppo di Monaci aveva la protezione di Matilde di Canossa, Duchessa di Toscana, zia e madre adottiva di Goffredo. La Duchessa donava ai Monaci un appezzamento di terreno in Orval, nelle Ardenne nei pressi di Stenay (Normandia), ove costruirono un‘Abbazia. Tra questi Monaci ci sarebbe stato anche l’istitutore di Goffredo di Buglione, cioè Pietro l’Eremita, il principale e carismatico predicatore del gruppo che viene considerato il personaggio che aveva ideato, promosso e divulgato la “Prima Crociata”.
Goffredo di Buglione, era discendente della linea di Sangue Merovingia tramite il bisnonno Hugues di Long Nez e quest’ultimo era pronipote di Sigisberto VI Duca di Razès, che, dopo la conquista di Gerusalemme, avvenuta nel 1099, avrebbe fondato l’Ordine dei Monaci di Nostra Signora di Sion, noto volgarmente anche col nome di Priorato di Sion. Per alcuni storici il nome dell’Ordine nasceva dall’Abbazia decrepita, parzialmente e precariamente abbandonata, sita in Terrasanta, e dedicata a Nostra Signora di Sion, nei pressi di Gerusalemme. La data di fondazione è il 1090, per altri il 1099. Alcuni documenti del 19/07/1116 e del 02/05/1125, firmati dal Priore Arnaldus, confermano che l’Ordine di Sion esisteva fin dal tempo della Prima Crociata. Il nome del Priore Arnaldus è collegato a quello di Hugues de Payns, primo Maestro del Tempio.
Dopo alcuni anni, verso la fine del secolo XI, quel gruppo di Monaci abbandonava l’Abbazia di Orval per sparire nel nulla, ma si presume che la loro destinazione sia stata Gerusalemme. Da questi continui e misteriosi spostamenti possiamo ipotizzare che la conquista di Gerusalemme sia stata ben organizzata da un gruppo elitario, da cui dipendeva anche Goffredo di Buglione. Nel 1099 cadeva Gerusalemme e il trono veniva offerto allo stesso Goffredo di Buglione, ma quest’ultimo rinunciava a favore del principe Baldovino di Fiandra, suo fratello, che divenne il primo Re di Gerusalemme con il nome di Baldovino I.
La storia del Priorato di Sion è segnata da vari momenti storici, ma soprattutto da alcuni documenti e libri apparsi in Francia dopo il 1956, dei quali gran parte è contenuta nei cosiddetti “Dossier secrets” che si trovano attualmente depositati presso la Bibliothèque National di Parigi.
Dalle ricerche effettuate da alcuni seri studiosi sono emersi dei documenti fondamentali che tracciano la via per scoprire la verità.
Nei "Dossier Secrets" risulta che esisteva un Ordine mistico, iniziatico e riservato, denominato “Priorato di Sion”, i cui membri erano stati i creatori dell’Ordine dei Cavalieri Templari. Quest’ultimi rappresentarono, per qualche tempo, il braccio armato ed amministrativo del Priorato.
Nel 1114 i Cavalieri Templari erano già operativi come braccio armato dell’Ordine di Sion, ma la loro Costituzione veniva approvata solo nel 1118 su istanza di Hughes de Payns e Andrea di Montbard (zio di Bernardo di Chiaravalle).
Nel 1131 San Bernardo di Chiaravalle - massimo esponente dell’Ordine dei Frati Cistercensi- riceveva, in dono, l’Abbazia di Orval già abbandonata dai Monaci calabresi che da quel momento divenne la sede dei Cistercensi. Il suddetto San Bernardo verosimilmente faceva parte del primo nucleo del Priorato, ma soprattutto risulta essere tra i fautori dell’Istituzione dell’Ordine dei Cavalieri Templari: infatti ne redasse la Regola e contribuì al loro riconoscimento.
Tra il 1115 e il 1140 i Cistercensi e i Templari avevano accumulato enormi ricchezze, sia in somme di denaro che ni proprietà territoriali.
Dai documenti riservati del Priorato di Sion si evince che esso tra il 1118 e il 1152 esso avesse mantenuto la propria sede in Terrasanta.
Al ritorno della “Seconda Crociata” Il Re Luigi VII, rientrava in Francia accompagnato da 95 Monaci del Priorato di Sion. Non si comprende tanta benevolenza regale nei confronti dei membri del Priorato. Tuttavia dobbiamo prendere in considerazione che il Priorato era la potenza finanziaria e militare che si celava dietro i Templari e quindi la spiegazione possiamo trovarla nel fatto che il Re era debitore nei confronti dei Cavalieri del Tempio, in quanto aveva ricevuto, in prestito, molto denaro e aiuti vari. La funzione dei Monaci era quindi quella di garanti e di controllori.
Dopo la caduta di Gerusalemme avvenuta nel 1187, tutti i membri del Priorato ritornarono in Francia, in Italia e negli altri Stati di Lingua Latina presso le loro basi costituite.
Ultimo e tredicesimo Maestro dell’Ordine di Sion fu Gérard de Ridefort, ma che anche fu l’undicesimo Maestro dei Templari. Egli nel 1188 fu revocato dalla carica di Maestro, poiché era ritenuto responsabile della caduta di Gerusalemme. Il 15 agosto dello stesso anno venne eletto Maestro del Priorato Jean de Gisors. Nel 1188 avvenne la rottura tra i Cavalieri Templari e i Monaci del Priorato di Sion forse a causa della perdita di Gerusalemme, avvenuta l’anno prima, o forse perché i Templari erano diventati molto, troppo ricchi, superbi e potenti e quindi non più gestibili dal Priorato.
La scissione tra Priorato e Templari avvenne a Gisors, in Normandia, con una cerimonia denominata il “Taglio dell’Olmo” tenuta nel Campo Sacro dove sorgeva un antico olmo di 800 anni e che era tradizionalmente il luogo prescelto per gli incontri tra i Re di Francia e i Re d’Inghilterra.
Dai Dossiers, inoltre, apprendiamo che dal 1188 l’Ordine dei Cavalieri Templari era diventato autonomo. I vari documenti confermano che fino alla data di cui sopra i due Ordini (Priorato e Templari) avevano avuto lo stesso Maestro. Dopo il "Taglio dell’Olmo”, il Maestro del Priorato e quello dei Templari non avrebbero avuto più alcun contatto amministrativo.
Successivamente a questa storica scissione del 1188 l’Ordine di Sion divenne Priorato, usando il nome di Ormus e Rose-Croix. Il Priorato di Sion avrebbe adottato “Ormus” fino al 1306, ovvero un anno prima dell’arresto dei Templari francesi. L’emblema di “Ormus” è una specie di anagramma, composto da un determinato numero di parole chiave e di vari simboli. La “M” centrale diviene un simbolo importante, che oltre ai significati peculiari – sia in senso esoterico che essoterico – è anche il segno zodiacale della Vergine e la lettera iniziale del nome di Maria, la Madre di Joshua Ben Joseph e, cioè, Gesù.
Secondo la posteriore Tradizione Massonica, Ormus era il nome di un saggio e mistico egizio, vissuto nei primi anni dell’era cristiana e convertitosi, nel 46 d.C. unitamente ai suoi seguaci, al cristianesimo. Dopo la conversione Ormus avrebbe adottato, per i suoi seguaci, un simbolo d’identificazione: una Croce Rossa, simile a quella portata sul petto dai Cavalieri Templari. Inoltre, dai documenti del Priorato di Sion appare un chiaro riferimento ai Rosacroce, avendo adottato sempre nello stesso periodo, cioè nel 1188, oltre al nome “Ormus” anche un altro sottotitolo, ovvero il nome di “Ordre de la Rose – Croix Veritas”. (Macropolis esoterica)
In virtù di quanto abbiamo sopra esposto, dobbiamo presumere che vi sia stato, e che forse esiste ancora oggi, un collegamento tra Priorato, Templari, Rosacroce e Massoneria. Alcuni studiosi sostengono che il Priorato di Sion sia intimamente connesso alla creazione e alla guida dei Rosacroce e, molto più tardi, dei Massoni.
Qual’è lo scopo e l’insegnamento del Priorato di Sion?
“E’ una società iniziatica del massimo livello che, lasciando ai suoi membri, libertà filosofica, politica o religiosa continua a dispensare il suo insegnamento. Questo insegnamento scatena soventemente gli anatemi della Chiesa, che scrisse in un bollettino romano: "… i discendenti Merovingi furono sempre alla base delle eresie, dopo l’arianesimo, passando dai Catari ed i Templari fino alla Massoneria" (…)Ricordiamo però, che nell’800 la Chiesa aveva concluso un’alleanza con i Merovingi nel periodo del battesimo di Clovis, a Reims, alleanza che aveva fatto della Francia la figlia primogenita della Chiesa… Il Priorato veglia sul tesoro del Razés e sui segreti dei Re della prima razza, assicurando la trasmissione non di una dottrina, ma di una filosofia rilevante del sapere tradizionale”. ( J.P. Deloux – J. Brétigny – “Capitale sécrete de l’histoire de France).
Il Priorato di Sion è un Ordine “culturale, spirituale, esoterico ed iniziatico” rappresenta “I Custodi del Graal” esiste tuttora ed è pienamente attivo ed operativo. E’ di natura strettamente riservato, ma non segreto.
I Membri dell’Ordine del Priorato di Sion, in territorio soggetto al Governo italiano, sono rispettosi e osservanti della Costituzione Italiana, delle Leggi del Codice Civile e della legislazione vigente. Precisano, pertanto, che non hanno alcun interesse di fondare un Sacro Impero Europeo, di abbattere e sostituire la Chiesa Cattolica Romana, di proporre l’insediamento di un Re d’Israele e tanto meno di partecipare a delle attività che possono ledere la pace e l’armonia tra le religioni e culture dei vari popoli. Il Priorato è un’associazione di “Ricercatori, Liberi Pensatori” che si prefigge, attraverso lo studio programmatico dei Vangeli, della Bibbia, della Filosofia, della Religione, dell’Alchimia, della Kabalah e di tutta la letteratura sapienziale, ‒ di trasmettere a tutti coloro (uomini e donne) che hanno acquisito quelle peculiari qualificazioni culturali, spirituali ed iniziatiche gli strumenti per scoprire il misterioso Segreto. Infatti, non insegna delle materie a carattere accademico (sapere-saputo), ma trasmette una conoscenza sapienziale tradizionale. Questo misterioso Segreto iniziatico al quale gli studiosi danno il nome di “Graal o Parola Perduta,” sarebbe stato custodito, nel corso dei secoli, dai Maestri del Priorato di Sion, dai Cavalieri Templari, dai Rosacroce e, forse anche da una parte elitaria della Massoneria.
Il Graal, in alcune tradizioni esoteriche, viene interpretato come simbolo della Conoscenza, della Sapienza, e della Tradizione Primordiale. Il Graal rappresenterebbe la “Parola Perduta”, ovvero quella conoscenza che doveva essere concessa all’Adamo edenico il cui simbolo era simboleggiato dall’Albero della Vita. (Wikipedia).
Alcuni esoteristi ritengono che il “Sacro Graal”, potrebbe essere un “segreto sulla vita-morte dell'Uomo Gesù Cristo”, del suo matrimonio con Maria Maddalena e della loro discendenza. Questa vicenda del matrimonio troverebbe conferma nei Vangeli Apocrifi. Altro fattore da rammentare riguarda la modalità di assegnazione del titolo israelitico di RABBI che poteva essere attribuito solo da Uomini che si fossero sposati e che ":::NON AVESSERO SPARSO INVANO IL PROPRIO SEME..." Per gli studiosi, la scoperta di questo segreto, avrebbe potuto cambiare la storia dell’Umanità. Tra i vari compiti del Priorato vi era e vi è tuttora anche quello di proteggere il “ Sacro Graal”, ovvero la genealogia e la discendenza di Sangue di Cristo e di Maria Maddalena.
Oggi, in diversi Paesi del mondo, esiste un “Priorato di Sion” molto attivo ed operativo che segue la Tradizione antica: esso è organizzato per "Lingue" così come fu, ab initio, per i Poveri Commilitoni di Cristo e cioè i Templari. Tuttavia dobbiamo prendere atto che alcuni membri dell’altro “Priorato”, seguono quel teorico Priorato che si occupa di politica, di giornali, di pseudo genealogie e di tante altre cose che hanno falsato la vera missione dell’Ordine. Noi possiamo garantire che esistono nel Mondo gruppi di persone altamente evolute spiritualmente ed anche esotericamente che lavorano per la ricerca costante della verità e per il bene dell’Umanità. Questi uomini eletti, o iniziati ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre. Noi sosteniamo che finché ci saranno questi uomini Saggi e Giusti, ricercatori della Verità, ci sarà sempre un “Priorato di Sion” che custodisce quel “Segreto“ per trasmetterlo a coloro che ne saranno degni. Il “Vero Priorato di Sion” è formato da “Uomini Giusti e Saggi” impegnati quotidianamente alla “Ricerca del Graal” per riportare, attraverso la sua scoperta, o della Parola Perduta, l’uomo allo stato edenico, ovvero ad immagine e somiglianza di Dio.
Secondo i Dossiers, Maestri del Priorato sono stati, nel corso dei secoli, molti personaggi famosi, tra i quali ne citiamo alcuni: Andrè de Montbard (1155-1156 zio di Bernardo di Chiaravalle); Gérard de Rideford (1184-1188 ultimo Maestro del Priorato e dei Templari); Jean de Gisors (1188-1220); Marie de Saint-Claire (1220-1266); Jean de Saint-Clair (1351-1366); Sandro Filipepi (Botticelli) (1483-1510); Leonardo da Vinci (1510-1519) Carlo III, Duca di Borbone (1519-1527); Ferdinando Gonzaga (1527-1575); Louis de Nevers (Luigi II delle Fiandre) (1575-1595); Isaac Newton (1691-1727); Massimiliano di Lorena (1780-1801); Victor Hugo (1844-1885); Claude Debussy (1885-1918); Jean Cocteau (1918-1963); Francois Ducaud-Bourget (1963-1981) ed altri.
Attualmente, il Maestro Ereditario del Priorato di Sion è felicemente in carica in quanto discendente del Sangue Reale.
Terra della Lingua Latina, A.C. 2022
M. C.de Blanc “ 3 “ - Senechal del Nord Italia
Alessandro di Safed - Nautonnier
Note
La Casa di Davide. Dalla ricerca genealogica è emerso che la Casata di Davide fondò un Regno/Contea nel sud della Francia. Questa notizia ci viene confermata dal libro ”A Jewish Princedom in Feudal France (768-900)”, nel quale ci dà lo spunto per costruire la genealogia merovingia, che sarebbe stata costruita tra la linea di sangue davidica con il sangue reale europeo, ma in realtà era di origine ebrea. Gli studiosi sostengono che non esistono genealogie affidabili. Tuttavia riconoscono che i Merovingi erano di origine giudaica, discendenti dalla stirpe reale di Davide.
Secondo una leggenda risalente al basso Medio Evo, il Graal sarebbe la Coppa con cui Giovanni di Arimatea avrebbe raccolto il sangue di Gesù Cristo dopo la sua Crocefissione, sgorgato dal Suo costato colpito dalla lancia del Centurione Longino. Sembra che questa coppa per aver raccolto il sangue di Gesù, sarebbe dotata di poteri mistico- magici. Dimostrare in qual modo una persona che non fosse un Le3gionario Romano si potesse avvicinare ad un Uomo appeso al patibolo e, tranquillamente, abbia potuto accostare un contenitore ad un moribondo, è impossibie da credere in maniera coerente. Il Graal è inteso invece ordinariamente come “Sangue Reale” in modo ben pù plausibile. Secondo una recente interpretazione deriverebbe da “sang real”, ovvero il sangue della genealogia discendente da Gesù, Rabbi israelitico, dopo il matrimonio con Maria Maddalena.
Un libro interessante cha ci descrive il misticismo del "Santo Graal" si intitola: "IL SANTO GRAAL" degli Autori Mkichael Baigent-Richard Leigh-Henry Lincoln e stampato in lingua italiana da FABBRI EDITORI nel 2005.
Interessante notare che nei testi antichi si parla semplicemente dei "MAESTRI" sia del Priorato che dei Templari. L'aggiunta dell'aggettivo "GRAN" avvenne in epoca Rinascimentale ma è del tutto falsa e fuorviante.
Attualmente il MAESTRO del Priorato è un diretto discendente della Casata Reale Merovingia del ramo cadetto dei Saint Claire di Francia che, intorno al 1300 si trasferì in Scozia. L'attuale Maestro è felicemente vivente ed attivo.
In sede Civile, non potendo alcun soggetto ricoprire per ovvie ragioni il titolo di Maestro Responsabile delle varie Lingue, è stato deciso che la "guida" delle Nazioni è demandata ad un Pilota-Navigatore che indica la Rotta da seguire secondo la Tradizione. Ve ne è attualmante soltanto Uno per Lingua ed ha il titolo di NAUTONNIER con tre diretti collaboratori: Anziani denominati SENECHAUX. Le procedure per la nomina di questi personaggi deve avvenire secondo dei Canoni prefissati e noti, per motivi di riservatezza, ai soli vertici dei diversi Priorati di Lingua.
